PRP per dire stop alla calvizie
L’idea di base è affascinante: usare il proprio corpo come laboratorio di sostanze utili per la sua stessa cura, al posto di bisturi e farmaci. Non è fantascienza, sono i principi della Medicina Rigenerativa, è l’approccio più completo, oggi disponibile, che interagisce concretamente con le varie problematiche personali, cause e concause legate in parte o totalmente con la calvizie.
Medicina rigenerativa per la calvizie:
STOP ALLA CALVIZIE
PRP AD ALTA CAPACITA’ RIGENERATIVA
La metodica più innovativa per la cura dell’alopecia e la caduta dei capelli senza intervento chirurgico e senza taglio.
“I capelli costituiscono una componente essenziale dell’immagine di se stessi, sia per l’uomo, sia per la donna, cioè dell’idea sul proprio aspetto che ciascuno ha, e che ritiene abbiano gli altri. L’Alopecia androgenetica e la caduta dei capelli, inducono molte persone a sentirsi invecchiati anzitempo, poco attraenti esteticamente, non desiderabili sia nelle relazioni sociali sia in quelle professionali. Quando la persona colpita è giovane, è ancora più marcata la perdita di sicurezza globale e il senso di inadeguatezza. Per gli over 40 la calvizie rappresenta l’inizio della vecchiaia, la perdita della giovinezza e della bellezza, maggiori sono le probabilità che questa problematica provochi stati emotivi negativi sia socialmente sia professionalmente. In qualunque età la perdita dei capelli non è quasi mai accettata.
PRP: Una scienza, diverse configurazioni, diversa posologia
Il trattamento emoderivato autologo a base di concentrato piastrinico può essere eseguito con alcune varianti che possono essere indicate a seconda dello specifico problema da trattare. Dal volume prelevato di 20cc di sangue si ottiene, circa 3 cc di PRP ad alta densità piastrinica pronto per l’impiego nella zona interessata.
- Prelievo ematico 20cc circa 3-4 cc di PRP ad alta densità piastrinica- Ottimo stimolo rigenerativo
- Prelievo ematico 20cc circa 1,5 di Buffy-coat super concentrato, massima vitalità rigenerativa
- Prelievo ematico 40cc 6cc di PRP ad alta densità piastrinica - Ottimo stimolo rigenerativo esteso
- Prelievo ematico 40cc 3 cc di Buffy-coat super concentrato massima vitalità rigenerativa estesa
Buffy Coat: estrazione del concentrato piastrinico
Questo è un passaggio molto delicato per il gel piastrino; il prelievo del gel dal kit non avviene tramite l’utilizzo di un ago che oltre a lisare le piastrine potrebbe anche aspirare le impurità dal fondo del kit; il PRP entra direttamente nella siringa senza ago, fissata all’estremità superiore del kit.
IL KIT- 3E PRP Sistema Buffy Coat non contiene silicone micronizzato.
Centrifuga per la produzione di PRP e di cellule staminali dal grasso
La qualità della centrifuga non è un’opzione, è la base da cui partire, si può utilizzare un ottimo kit, ma su una centrifuga che non ha determinate caratteristiche, c’è comunque un’alta possibilità di non ottenere il miglior concentrato che quel tipo di Kit può produrre se utilizzato con la centrifuga adeguata e viceversa.
Per cui è di fondamentale importanza il tipo di centrifuga che si sceglierà per la produzione del PRP, oltre al tipo di certificazione che deve essere di dispositivo medicale di Classe IIA e non una certificazione da laboratorio, come richiesto dalla normativa 2 novembre.
Ma la soluzione definitiva alla calvizie non è l’autotrapianto?
La calvizie è una patologia complessa: la sola chirurgia, sia pure avvalendosi della tecnica di trapianto più avanzata e del chirurgo più esperto, non potrà certo bloccarne l’evoluzione, e per questo non può rappresentare una soluzione completa. Tanto meno potranno contrastarla in modo serio e significativo i vari trattamenti cosmetici, poiché non sono in grado di agire sulle cause e concause della perdita di capelli.
e stai pensando di fare il primo o il secondo/terzo autotrapianto di capelli ti suggeriamo di non avere fretta Prima della chirurgia il consiglio dei maggiori esperti internazionali è quello di arginare da subito e al massimo, lo sviluppo della tua calvizie, favorire l’ispessimento del fusto dei capelli e promuovere l’inversione del processo di miniaturizzazione dei follicoli, con la massima rigenerazione delle cellule. Con queste basi anche l’autotrapianto, darà una maggiore soddisfazione.
Esiste una soluzione definitiva alla calvizie?
La risposta definitiva arriva dalla Medicina Rigenerativa, il KIT 3E PRP ad Alta Concentrazione, l’unica che interagisce concretamente con le varie concause legate in parte o totalmente con la calvizie.
Una donna su 4 soffre di alopecia femminile!
In che cosa consiste il trattamento con il 3E PRP ad alta concentrazione?
Il paziente è sottoposto ad un prelievo di sangue (17 cc), il quale viene successivamente inserito nel 3E KIT PRP. Esso viene poi introdotto nella centrifuga dedicata soft start/stop, che separa le piastrine dalle altre componenti del sangue, ottenendo un CONCENTRATO PIASTRINICO, ricco di FATTORI di CRESCITA ALTAMENTE VITALI.
Questo concentrato viene poi ESTRATTO DAL KIT 3E PRP , NON CON UN AGO, CHE POTREBBE FAR ASPIRARE anche le impurità dal fondo del kit, come avviene con le semplici provette, MA ATTRAVERSO LA TECNICA PUSH-UP, senza ago e senza aspirazione, ti viene poi re-iniettato nel cuoio capelluto.
A chi è consigliata questa moderna e avanzata terapia?
Si raggiungono i massimi risultati in casi di diradamento o forte diradamento, assottigliamento dei follicoli, calvizie iniziali, calvizie giovanili, vellus. Indicato per la cura profonda dell’alopecia (anche della barba), calvizie dovute a stress, squilibri ormonali e metabolici, e calvizie precoci. Indispensabile prima e dopo un intervento chirurgico della calvizie.
Già dalla prima applicazione permette di riguadagnare i bulbi che stanno per perdersi, di aumentare il volume del fusto del capello, quindi di ottenere una maggior densità perché recuperiamo i bulbi che si stanno per atrofizzare e riusciamo a ipertrofizzare i capelli preesistenti La rigenerazione follicolare e la ricrescita dei capelli non è pre-quantificabile in numeri, è differente da paziente a paziente, nessuna diagnosi la può precedentemente stabilire. Si consigliano almeno tre sedute, lo specialista vi darà le giuste indicazioni in base alla gravità del problema. E’ consigliata una infiltrazione di mantenimento ogni 6-8 mesi, dalla fine dell’intera terapia.
Perché agisce più in fretta rispetto ad altri sistemi?
Il Kit è composto con un materiale appositamente studiato perché agisca con delicatezza nella separazione cellulare, così non danneggia le cellule durante la centrifugazione del plasma. Particolare attenzione merita la centrifuga con cui è abbinato, con braccio basculante, dove i kit si muovono a 90° rispetto all’asse del braccio della centrifuga, e non a 45° come avviene in semplici centrifughe da laboratorio, con braccio fisso, è chiaro con questa inclinazione è difficile ottenere una perfetta separazione del sangue, non solo ma vi è la forte possibilità che parte delle piastrine si attivino durante la produzione, e quindi si perdono nella parte ematica. La centrifuga dedicata preserva la loro capacità rigenerativa e non subiscono danni dovuti alla classica centrifugazione dei vari sistemi attualmente in uso, consentendo di mantenere vitali le cellule staminali e conservando la loro massima potenza rigenerativa, tra cui le CD34+ che si trovano anche nella papilla dermica e sono ritenute responsabili dello sviluppo e della ricrescita del follicolo.
Recenti studi hanno dimostrato che numerosi casi di calvizie sono dovuti ad una fase di quiescenza di queste cellule staminali, dei follicoli piliferi, poiché in questo stato “dormiente” le cellule staminali non proliferano con la stessa velocità, provocano una progressiva riduzione della crescita dei capelli, fino ad una fase di totale arresto.
Ed è qui che il KIT 3E PRP svolge un ruolo chiave, dal momento che i fattori di crescita piastrinici, tra i molteplici effetti, sono i più potenti attivatori delle cellule staminali. Quindi, poiché le cellule staminali in quiescenza sono solamente “addormentate”, il PRP produce gli opportuni stimoli per risvegliarle.
Normativa sanitaria su PRP
La legge europea e quella italiana prevedono una regolamentazione ben precisa per l’uso della tecnica del PRP e del PRGF in qualsiasi campo della medicina. La legge italiana sull’uso del sangue, degli emoderivati e degli emocomponenti è attualmente regolata dal decreto 2/11/2015. La normativa è molto specifica e segue regole precise di comportamento, stabilendo una serie di norme in termini di utilizzo e di sicurezza.