Medicina Rigenerativa per Veterinari
Trasformare il sangue semplice in un farmaco rigenerante Innovativo KIT 3E PRP con sistema BUFFY COAT ad alta concentrazione piastrinica privo di silicone micronizzato e a circuito chiuso.
Nessuna contaminazione, facile, veloce e sicuro
L’impatto della terapia plasmatica è stato enorme nella medicina umana e ha dimostrato di avere risultati rapidi e sorprendenti sulla chirurgia plastica, la chirurgia maxillofacciale, la chirurgia cardiovascolare, l’ortopedia, l’oftalmologia e le malattie degenerative croniche che causano dolore, infiammazione o perdita di tessuto.
L’utilizzo di plasma ricco di piastrine (PRP) è utilizzato in molte specialità mediche con grande successo; il recente utilizzo di PRP nella specialità medica sportiva ha raccolto un’attenzione mondiale proveniente da atleti di alto profilo, utilizzando il trattamento per curare lesioni fastidiose.
Questa attenzione si sta diffondendo verso la comunità veterinaria: i medici veterinari stanno utilizzando questa forma di trattamento per accelerare le proprietà curative in determinate lesioni sugli animali. Sempre più veterinari stanno cominciando a pensare di aggiungere questa terapia ai loro protocolli di trattamento individuale; logicamente, la PRP sta acquisendo sempre più importanza nella medicina veterinaria: ha iniziato per la prima volta nella medicina equina sportiva, ma ha già dimostrato la sua accessibilità e un’ampia gamma di utilità anche nelle piccole pratiche animali.
Il KIT-3E PRP sistema Buffy Coat
Non è prodotto con plastica che contiene silicone micronizzato; consente di ottenere un concentrato piastrinico e non un siero, nessuna contaminazione perché a circuito chiuso, perfetta divisione dei vari strati che consente al medico di poter scegliere quale stato usare, nessun rischio di danneggiare o di contaminare le piastrine perché per l’estrazione non si usa l’ago ma la tecnica Push-Up direttamente nella siringa. La terapia 3E PRP Buffy Coat consiste nell’ottenere un’alta e vitale concentrazione piastrinica dello stesso individuo da trattare in modo da ridurre i rischi di reazione allergica e queste piastrine possono rilasciare i loro fattori di crescita nell’area ferita e rigenerare il tessuto.
Cos’è il Buffy Coat?
Il Buffy Coat costituisce una ricca fonte di cellule e proteine che può coadiuvare l’ottimizzazione delle condizioni del processo di guarigione, includendo: piastrine, fattori di crescita, globuli bianchi, cellule Cd34+ in qualità di marcatori delle cellule staminali, citochina e molecole di adesione. È stato documentato in letteratura che una terapia cellulare per essere efficace necessita di un’impalcatura (scaffold) per la migrazione delle cellule, di cellule progenitrici, che possono essere trasformate in tessuto osseo o in tessuti molli e di proteine segnale che modulino i processi di riparazione e di rigenerazione. Queste cellule-chiave sono localizzate nello strato leuco-piastrinico (“Buffy-Coat”).
II Buffy Coat non solo è in grado di accelerare la migrazione dei fibroblasti, la sintesi del collagene e la mitosi delle cellule staminali per il sito di riparazione ma stimola anche la proliferazione nel microambiente. È dunque di fondamentale importanza la tecnica che si utilizza per isolare e concentrare piastrine; essa infatti ha un impatto diretto sulla disponibilità e la funzionalità dei fattori di crescita e quindi sul risultato che si darà al paziente.
Buffy Coat: estrazione del concentrato piastrinico
Questo è un passaggio molto delicato per il gel piastrino; il prelievo del gel dal kit non avviene tramite l’utilizzo di un ago che oltre a lisare le piastrine potrebbe anche aspirare le impurità dal fondo del kit; il PRP entra direttamente nella siringa senza ago, fissata all’estremità superiore del kit.
IL KIT- 3E PRP Sistema Buffy Coat non contiene silicone micronizzato.
Trattamenti PRP utilizzati per molte condizioni mediche veterinarie in tipi diversi di animali
Cani e gatti
- Ulcere corneali per cani e gatti
- Terapia PRP per ferite cutanee nei cani e nei gatti
- Virus della leucemia felina: PRP allogenica per disturbi ematologici
- Trasfusione PRP per coagulopatie ereditate e acquisite in cani e gatti
- PRP per l’osteoartrite canina: nuovi livelli di gestione del dolore
Cavalli
- Lesioni del legamento sospensorio
- Non guarigione delle ferite
- Cartilagine danneggiata
- Ulcere corneali
- Lesioni tendine
- Malattia degenerativa della gola (Hock)
- Sacroiliaca
- Avulsioni di tendine e fratture di avulsione
- Fratture dell’osso prolungato
- Fratture di stress stabili
- Lombosacrale
- Periostite
Normativa sanitaria su PRP
La legge europea e quella italiana prevedono una regolamentazione ben precisa per l’uso della tecnica del PRP e del PRGF in qualsiasi campo della medicina. La legge italiana sull’uso del sangue, degli emoderivati e degli emocomponenti è attualmente regolata dal decreto 2/11/2015. La normativa è molto specifica e segue regole precise di comportamento, stabilendo una serie di norme in termini di utilizzo e di sicurezza.